Benvenuti nello
Studio Paulis
il posto migliore dove ricevere
assistenza altamente professionale
Richiedi un primo colloquio
• Consulenza e supporto di coppia• Consulenza e supporto familiare• Percorsi di sostegno alla genitorialitàRichiedi un primo colloquio
• Percorsi di consulenza e sostegno psicologico• Supporto psicologico individuale• Percorsi di sostegno nelle diverse fasi del ciclo vitaleRichiedi un primo colloquio
Benvenuti nello
Studio Paulis
il posto migliore dove ricevere
assistenza altamente professionale
Richiedi un primo colloquio
• Consulenza e supporto di coppia• Consulenza e supporto familiare• Percorsi di sostegno alla genitorialitàRichiedi un primo colloquio
• Percorsi di consulenza e sostegno psicologico• Supporto psicologico individuale• Percorsi di sostegno nelle diverse fasi del ciclo vitaleRichiedi un primo colloquio

La mente umana è una costruzione meravigliosa che ha origine dalle relazioni, in particolare da quelle di cura. I sistemi relazionali conducono alla comprensione delle azioni, delle idee e delle emozioni di ogni individuo e si sostanziano di comunicazione.

G. Bateson

La mente umana è una costruzione meravigliosa che ha origine dalle relazioni, in particolare da quelle di cura. I sistemi relazionali conducono alla comprensione delle azioni, delle idee e delle emozioni di ogni individuo e si sostanziano di comunicazione.

G. Bateson

Cosa fa lo Psicologo?

Lo psicologo è un professionista che opera per favorire il benessere delle persone, dei gruppi, degli organismi sociali e della comunità. Si occupa di psicopatologia e di una molteplicità di situazioni, personali e relazionali, che possono essere fonte di sofferenza e di disagio.

Una nuova rinascita

L’attività dello psicologo ha l’obiettivo di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui, le coppie, le famiglie, i bambini e gli adolescenti in particolari momenti critici o di difficoltà. Lo psicologo serve per risolvere problemi passati, migliorare il nostro presente e cambiare il nostro futuro.

Emozioni e Ragione: Nemiche o Alleate?

Spesso ci convinciamo che alcune decisioni devono essere prese usando solo la razionalità, mentre altre debbano essere prese seguendo solo le nostre emozioni. Le cose non vanno esattamente così. Nessuno di noi agisce o decide solo attraverso le proprie emozioni o attraverso la logica; è quasi impossibile distinguere fra decisioni emotive e razionali, la scelta più giusta è perseguire il proprio benessere e la felicità.

Aree d’interesse e aggiornamento

Neurobiologia nelle relazioni umane

La neurobiologia nelle relazioni umane si occupa di studiare come il funzionamento del cervello e del sistema nervoso influenzi le interazioni sociali, le relazioni interpersonali e i comportamenti sociali. Questo campo cerca di comprendere i meccanismi neurali coinvolti nella comunicazione, nell’empatia, nell’aggressività, nell’amore, nella fiducia e in altri aspetti delle relazioni umane. Attraverso l’uso di tecniche neuroscientifiche avanzate, come la neuroimaging e la registrazione elettrofisiologica, gli scienziati cercano di identificare i correlati neurali dei comportamenti e di comprendere come le esperienze sociali modulino la plasticità cerebrale e il funzionamento cognitivo.

Neuroscienze e salute mentale

Le neuroscienze e la salute mentale, si concentrano sull’utilizzo di tecniche avanzate di imaging cerebrale per studiare le basi neurali dei processi e delle sofferenze mentali. Questo approccio consente agli scienziati di visualizzare e mappare l’attività cerebrale in tempo reale, identificando i cambiamenti nella struttura e nella funzione cerebrale associati a vari disturbi psichiatrici, come depressione, ansia, disturbo bipolare, schizofrenia e altri. Attraverso l’analisi dei dati di imaging cerebrale, è possibile comprendere meglio come i processi neurali contribuiscano alla produzione dei sintomi dei sofferenze mentali e come questi rispondano ai trattamenti. Ciò può guidare lo sviluppo di nuove terapie mirate e strategie di intervento personalizzate per migliorare il trattamento e la gestione dei disturbi.

Psicoterapia psicodrammatica

La psicoterapia psicodrammatica è una forma di terapia che utilizza il teatro e il gioco di ruolo per esplorare i problemi personali, le dinamiche relazionali e le emozioni. In questa pratica, il paziente è incoraggiato a recitare o ad agire situazioni specifiche che riguardano i suoi problemi o conflitti interni. L’obiettivo è fornire al paziente una modalità creativa ed espressiva per comprendere meglio se stesso, i suoi sentimenti e le sue relazioni. Il terapeuta guida il processo, offrendo supporto e interpretazione durante le sessioni di psicodramma. Questa forma di terapia può essere particolarmente utile per affrontare problemi legati alle relazioni interpersonali, alla comunicazione, all’autostima e alla risoluzione dei conflitti.

Stati mentali a rischio nei giovani

L’aiuto psicologico per gli stati mentali a rischio nei giovani, compresi problemi come le dipendenze, disturbi alimentari, disturbi dell’umore e condizionamenti famigliari, si concentra sulla diagnosi e il trattamento di tali problematiche attraverso l’assistenza di professionisti della salute mentale. Questo coinvolge la valutazione approfondita dei sintomi e dei fattori di rischio, la consulenza individualizzata, la terapia cognitivo-comportamentale, la terapia familiare e altri approcci terapeutici mirati. L’aiuto psicologico mira a fornire sostegno emotivo, strategie di coping, miglioramento delle relazioni interpersonali e promozione del benessere generale. L’obiettivo è quello di aiutare i giovani a comprendere e gestire meglio i loro problemi, adottando comportamenti più sani e sviluppando risorse per affrontare le sfide della vita in modo più efficace.

Cosa fa lo Psicologo?

Lo psicologo è un professionista che opera per favorire il benessere delle persone, dei gruppi, degli organismi sociali e della comunità. Si occupa di psicopatologia e di una molteplicità di situazioni, personali e relazionali, che possono essere fonte di sofferenza e di disagio.

Una nuova rinascita

L’attività dello psicologo ha l’obiettivo di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui, le coppie, le famiglie, i bambini e gli adolescenti in particolari momenti critici o di difficoltà. Lo psicologo serve per risolvere problemi passati, migliorare il nostro presente e cambiare il nostro futuro.

Emozioni e Ragione: Nemiche o Alleate?

Spesso ci convinciamo che alcune decisioni devono essere prese usando solo la razionalità, mentre altre debbano essere prese seguendo solo le nostre emozioni. Le cose non vanno esattamente così. Nessuno di noi agisce o decide solo attraverso le proprie emozioni o attraverso la logica; è quasi impossibile distinguere fra decisioni emotive e razionali, la scelta più giusta è perseguire il proprio benessere e la felicità.

Aree d’interesse e aggiornamento

Neurobiologia nelle relazioni umane

La neurobiologia nelle relazioni umane si occupa di studiare come il funzionamento del cervello e del sistema nervoso influenzi le interazioni sociali, le relazioni interpersonali e i comportamenti sociali. Questo campo cerca di comprendere i meccanismi neurali coinvolti nella comunicazione, nell’empatia, nell’aggressività, nell’amore, nella fiducia e in altri aspetti delle relazioni umane. Attraverso l’uso di tecniche neuroscientifiche avanzate, come la neuroimaging e la registrazione elettrofisiologica, gli scienziati cercano di identificare i correlati neurali dei comportamenti e di comprendere come le esperienze sociali modulino la plasticità cerebrale e il funzionamento cognitivo.

Neuroscienze e salute mentale

Le neuroscienze e la salute mentale, si concentrano sull’utilizzo di tecniche avanzate di imaging cerebrale per studiare le basi neurali dei processi e delle sofferenze mentali. Questo approccio consente agli scienziati di visualizzare e mappare l’attività cerebrale in tempo reale, identificando i cambiamenti nella struttura e nella funzione cerebrale associati a vari disturbi psichiatrici, come depressione, ansia, disturbo bipolare, schizofrenia e altri. Attraverso l’analisi dei dati di imaging cerebrale, è possibile comprendere meglio come i processi neurali contribuiscano alla produzione dei sintomi dei sofferenze mentali e come questi rispondano ai trattamenti. Ciò può guidare lo sviluppo di nuove terapie mirate e strategie di intervento personalizzate per migliorare il trattamento e la gestione dei disturbi.

Psicoterapia psicodrammatica

La psicoterapia psicodrammatica è una forma di terapia che utilizza il teatro e il gioco di ruolo per esplorare i problemi personali, le dinamiche relazionali e le emozioni. In questa pratica, il paziente è incoraggiato a recitare o ad agire situazioni specifiche che riguardano i suoi problemi o conflitti interni. L’obiettivo è fornire al paziente una modalità creativa ed espressiva per comprendere meglio se stesso, i suoi sentimenti e le sue relazioni. Il terapeuta guida il processo, offrendo supporto e interpretazione durante le sessioni di psicodramma. Questa forma di terapia può essere particolarmente utile per affrontare problemi legati alle relazioni interpersonali, alla comunicazione, all’autostima e alla risoluzione dei conflitti.

Stati mentali a rischio nei giovani

L’aiuto psicologico per gli stati mentali a rischio nei giovani, compresi problemi come le dipendenze, disturbi alimentari, disturbi dell’umore e condizionamenti famigliari, si concentra sulla diagnosi e il trattamento di tali problematiche attraverso l’assistenza di professionisti della salute mentale. Questo coinvolge la valutazione approfondita dei sintomi e dei fattori di rischio, la consulenza individualizzata, la terapia cognitivo-comportamentale, la terapia familiare e altri approcci terapeutici mirati. L’aiuto psicologico mira a fornire sostegno emotivo, strategie di coping, miglioramento delle relazioni interpersonali e promozione del benessere generale. L’obiettivo è quello di aiutare i giovani a comprendere e gestire meglio i loro problemi, adottando comportamenti più sani e sviluppando risorse per affrontare le sfide della vita in modo più efficace.

25 Corsi

di aggiornamento

22500 Ore

di studio

295 Pazienti

in agenda

30 Anni

di esperienza nella scuola primaria

Questo è il posto migliore per discuterne

Affrontiamo il problema!

È giunto il momento di guardare dentro noi stessi e confrontarci con la nostra psiche e il nostro inconscio. La psicologia ci invita a esplorare le profondità della nostra mente, a comprendere i nostri pensieri, le nostre emozioni e i nostri comportamenti in modo più consapevole. Questo viaggio interiore deve essere guidato da una professionista esperta che è la psicologa, che ti fornirà un sostegno empatico e competente lungo il percorso.
Affrontare i problemi anziché ignorarli o sopprimerli è il primo passo verso il cambiamento. Rivolgersi alla psicologia non è un segno di debolezza, ma di coraggio e saggezza. È un atto di auto-amore e auto-rispetto, che ci permette di affrontare i nostri demoni interiori e trasformarli in risorse per la crescita personale.
Attraverso il processo psicologico, impariamo a riconoscere e affrontare i nostri schemi di pensiero limitanti, a superare le nostre paure e a risolvere i nostri conflitti interiori. Questo ci permette di liberare energia vitale e risorse che possono essere reinvestite nella costruzione di relazioni più sane, nel perseguimento dei nostri obiettivi e nel godere appieno della vita.
Con il giusto sostegno e impegno, puoi elaborare il passato, abbracciare il presente e costruire un futuro luminoso e sereno.

Questo è il posto migliore per discuterne

Affrontiamo il problema!

È giunto il momento di guardare dentro noi stessi e confrontarci con la nostra psiche e il nostro inconscio. La psicologia ci invita a esplorare le profondità della nostra mente, a comprendere i nostri pensieri, le nostre emozioni e i nostri comportamenti in modo più consapevole. Questo viaggio interiore deve essere guidato da una professionista esperta che è la psicologa, che ti fornirà un sostegno empatico e competente lungo il percorso.
Affrontare i problemi anziché ignorarli o sopprimerli è il primo passo verso il cambiamento. Rivolgersi alla psicologia non è un segno di debolezza, ma di coraggio e saggezza. È un atto di auto-amore e auto-rispetto, che ci permette di affrontare i nostri demoni interiori e trasformarli in risorse per la crescita personale.
Attraverso il processo psicologico, impariamo a riconoscere e affrontare i nostri schemi di pensiero limitanti, a superare le nostre paure e a risolvere i nostri conflitti interiori. Questo ci permette di liberare energia vitale e risorse che possono essere reinvestite nella costruzione di relazioni più sane, nel perseguimento dei nostri obiettivi e nel godere appieno della vita.
Con il giusto sostegno e impegno, puoi elaborare il passato, abbracciare il presente e costruire un futuro luminoso e sereno.

Disturbi Psichici

Nel DSM-5 il disturbo mentale è definito come “una sindrome caratterizzata da un’alterazione clinicamente significativa della sfera cognitiva, della regolazione delle emozioni o del comportamento di un individuo, che riflette una disfunzione nei processi psicologici, biologici o evolutivi che sottendono il funzionamento mentale”.

A chi rivolgersi?

Quando le sofferenze mentali sono associate a un livello significativo di disagio o disabilità in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti della vita si rende necessario rivolgersi ad uno psicologo che diventa così di centrale importanza per favorire la salute dell’individuo ed il suo benessere.

Migliora la tua Vita!

Trovare un equilibrio con se stessi e con gli altri, conoscersi, migliorarsi e imparare ad amarsi, rende più belli. Il “bello” aiuta a stare meglio permette di prendersi più cura di sé, dedicarsi del tempo, fare scelte migliori, vivere una vita più serena e in linea con i propri desideri, vivere delle relazioni interpersonali più piacevoli, saper gestire e allontanare il distress e le situazioni che creano disagio.

Disturbi Psichici

Nel DSM-5 il disturbo mentale è definito come “una sindrome caratterizzata da un’alterazione clinicamente significativa della sfera cognitiva, della regolazione delle emozioni o del comportamento di un individuo, che riflette una disfunzione nei processi psicologici, biologici o evolutivi che sottendono il funzionamento mentale”.

A chi rivolgersi?

Quando le sofferenze mentali sono associate a un livello significativo di disagio o disabilità in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti della vita si rende necessario rivolgersi ad uno psicologo che diventa così di centrale importanza per favorire la salute dell’individuo ed il suo benessere.

Migliora la tua Vita!

Trovare un equilibrio con se stessi e con gli altri, conoscersi, migliorarsi e imparare ad amarsi, rende più belli. Il “bello” aiuta a stare meglio permette di prendersi più cura di sé, dedicarsi del tempo, fare scelte migliori, vivere una vita più serena e in linea con i propri desideri, vivere delle relazioni interpersonali più piacevoli, saper gestire e allontanare il distress e le situazioni che creano disagio.

Aree d’intervento supportivo

Area Adulti Individuale

Il supporto psicologico offerto agli adulti in modalità individuale è un’importante risorsa per affrontare una vasta gamma di problematiche e sfide che possono emergere durante la vita adulta. Tra le problematiche più comuni affrontate dagli adulti ci sono l’ansia, la depressione, lo stress, i problemi relazionali, la gestione delle emozioni, il lutto, la crisi di identità, i traumi passati, i problemi legati al lavoro e alla carriera e molto altro ancora. Ogni individuo ha le proprie esigenze e difficoltà uniche, e il supporto psicologico individuale si adatta a queste specifiche circostanze. Gli obiettivi del supporto individuale per gli adulti possono variare a seconda delle necessità della persona, ma spesso includono l’aumento della consapevolezza di sé, il miglioramento delle capacità di gestione dello stress, l’acquisizione di nuovi strumenti per affrontare le difficoltà, la promozione della crescita personale e il raggiungimento di un maggiore equilibrio emotivo e benessere psicologico. L’intervento individuale offre uno spazio sicuro e non giudicante in cui le persone possono esplorare apertamente le loro preoccupazioni e ricevere sostegno ed empowerment nel loro percorso di crescita e guarigione per  realizzare il loro pieno potenziale.

Area Minori (Bambini e Adolescenti)

I percorsi di sostegno psicologico rappresentano un fondamentale strumento di supporto per bambini, preadolescenti, adolescenti e giovani adulti, mirando a risolvere una vasta gamma di problematiche, sofferenze e difficoltà tipiche delle diverse fasi dell’età evolutiva. Queste difficoltà possono manifestarsi in vari modi, tra cui disturbi alimentari, autolesionismo, isolamento sociale, difficoltà scolastiche, bullismo e cyberbullismo, dipendenza da internet, e molti altri.
È molto importante affrontare in modo adeguato anche i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e i Bisogni Educativi Speciali (BES), poiché questi possono avere un impatto significativo sul benessere e sulle opportunità di sviluppo degli individui coinvolti. A tal fine, è fondamentale fornire servizi completi che includano diagnosi accurata, trattamenti mirati, programmi di riabilitazione e un sostegno costante per potenziare le capacità e le risorse di coloro che ne sono affetti.

Area Coppie

La consulenza e il supporto di coppia rivestono un’importanza fondamentale, poiché possono intervenire in momenti critici in cui la relazione tra i due partner attraversa difficoltà significative. Queste fasi possono manifestarsi attraverso un allontanamento emotivo, conflitti ricorrenti o tensioni così forti da mettere in discussione la solidità del legame stesso. In tali circostanze, è consigliabile avviare un percorso di consulenza, che, se necessario, può evolversi in una terapia di coppia strutturata. L’obiettivo principale di queste pratiche è quello di ristabilire un equilibrio sano e una serenità nella relazione con il partner. La consulenza offre uno spazio sicuro in cui i membri della coppia possono esplorare apertamente le loro preoccupazioni, i loro bisogni e le loro aspettative rispetto alla relazione. I partner possono imparare a comprendere meglio le dinamiche del loro rapporto e individuare possibili soluzioni ai problemi incontrati. Il percorso di coppia offre un supporto strutturato e mirato, consentendo ai partner di esplorare in profondità le radici dei loro conflitti e di acquisire strumenti pratici per affrontarli in modo costruttivo. L’intervento può anche rivelarsi un’opportunità per esplorare la possibilità di separarsi in modo consapevole e rispettoso, se questo risulta essere il percorso migliore per entrambi.

Area Famiglie

La consulenza e il supporto familiare rappresentano un approccio mirato a esaminare e intervenire sul complesso sistema delle relazioni all’interno della famiglia. Questo tipo di intervento si concentra sullo studio delle dinamiche interne alla famiglia, identificando eventuali pattern disfunzionali che possono influenzare negativamente il benessere del sistema e dei singoli individui che lo compongono. L’obiettivo principale è quello di analizzare e ristrutturare tali dinamiche, promuovendo relazioni più armoniose e funzionali.
Il supporto familiare può essere scelto come intervento principale in situazioni di disagio psicologico che coinvolgono l’intera famiglia. Tuttavia, ci sono anche casi in cui il supporto familiare viene attuato in concomitanza con la terapie specifiche a carattere individuale o gruppale, specialmente se il disagio psicologico è evidente in un figlio minorenne o giovane adulto. In questi casi, l’obiettivo è quello di affrontare il malessere psicologico del singolo individuo considerandolo all’interno del contesto familiare più ampio, aiutando così ad individuare e risolvere le cause sottostanti dei problemi.
L’intervento familiare si basa su una varietà di approcci e tecniche supportive, che possono includere sessioni di discussione, esercizi pratici, ruoli giocati e altro ancora. Queste attività sono progettate per facilitare la comunicazione, promuovere la comprensione reciproca e rafforzare i legami all’interno della famiglia.
La consulenza familiare offre un prezioso sostegno per affrontare i conflitti e le sfide all’interno della famiglia, promuovendo un ambiente di comprensione, collaborazione e crescita personale per tutti i suoi membri.

Aree d’intervento supportivo

Area Adulti Individuale

Il supporto psicologico offerto agli adulti in modalità individuale è un’importante risorsa per affrontare una vasta gamma di problematiche e sfide che possono emergere durante la vita adulta. Tra le problematiche più comuni affrontate dagli adulti ci sono l’ansia, la depressione, lo stress, i problemi relazionali, la gestione delle emozioni, il lutto, la crisi di identità, i traumi passati, i problemi legati al lavoro e alla carriera e molto altro ancora. Ogni individuo ha le proprie esigenze e difficoltà uniche, e il supporto psicologico individuale si adatta a queste specifiche circostanze. Gli obiettivi del supporto individuale per gli adulti possono variare a seconda delle necessità della persona, ma spesso includono l’aumento della consapevolezza di sé, il miglioramento delle capacità di gestione dello stress, l’acquisizione di nuovi strumenti per affrontare le difficoltà, la promozione della crescita personale e il raggiungimento di un maggiore equilibrio emotivo e benessere psicologico. L’intervento individuale offre uno spazio sicuro e non giudicante in cui le persone possono esplorare apertamente le loro preoccupazioni e ricevere sostegno ed empowerment nel loro percorso di crescita e guarigione per  realizzare il loro pieno potenziale.

Area Coppie

La consulenza e il supporto di coppia rivestono un’importanza fondamentale, poiché possono intervenire in momenti critici in cui la relazione tra i due partner attraversa difficoltà significative. Queste fasi possono manifestarsi attraverso un allontanamento emotivo, conflitti ricorrenti o tensioni così forti da mettere in discussione la solidità del legame stesso. In tali circostanze, è consigliabile avviare un percorso di consulenza, che, se necessario, può evolversi in una terapia di coppia strutturata. L’obiettivo principale di queste pratiche è quello di ristabilire un equilibrio sano e una serenità nella relazione con il partner. La consulenza offre uno spazio sicuro in cui i membri della coppia possono esplorare apertamente le loro preoccupazioni, i loro bisogni e le loro aspettative rispetto alla relazione. I partner possono imparare a comprendere meglio le dinamiche del loro rapporto e individuare possibili soluzioni ai problemi incontrati. Il percorso di coppia offre un supporto strutturato e mirato, consentendo ai partner di esplorare in profondità le radici dei loro conflitti e di acquisire strumenti pratici per affrontarli in modo costruttivo. L’intervento può anche rivelarsi un’opportunità per esplorare la possibilità di separarsi in modo consapevole e rispettoso, se questo risulta essere il percorso migliore per entrambi.

Area Minori (Bambini e Adolescenti)

I percorsi di sostegno psicologico rappresentano un fondamentale strumento di supporto per bambini, preadolescenti, adolescenti e giovani adulti, mirando a risolvere una vasta gamma di problematiche, sofferenze e difficoltà tipiche delle diverse fasi dell’età evolutiva. Queste difficoltà possono manifestarsi in vari modi, tra cui disturbi alimentari, autolesionismo, isolamento sociale, difficoltà scolastiche, bullismo e cyberbullismo, dipendenza da internet, e molti altri.
È molto importante affrontare in modo adeguato anche i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e i Bisogni Educativi Speciali (BES), poiché questi possono avere un impatto significativo sul benessere e sulle opportunità di sviluppo degli individui coinvolti. A tal fine, è fondamentale fornire servizi completi che includano diagnosi accurata, trattamenti mirati, programmi di riabilitazione e un sostegno costante per potenziare le capacità e le risorse di coloro che ne sono affetti.

Area Famiglie

La consulenza e il supporto familiare rappresentano un approccio mirato a esaminare e intervenire sul complesso sistema delle relazioni all’interno della famiglia. Questo tipo di intervento si concentra sullo studio delle dinamiche interne alla famiglia, identificando eventuali pattern disfunzionali che possono influenzare negativamente il benessere del sistema e dei singoli individui che lo compongono. L’obiettivo principale è quello di analizzare e ristrutturare tali dinamiche, promuovendo relazioni più armoniose e funzionali.
Il supporto familiare può essere scelto come intervento principale in situazioni di disagio psicologico che coinvolgono l’intera famiglia. Tuttavia, ci sono anche casi in cui il supporto familiare viene attuato in concomitanza con la terapie specifiche a carattere individuale o gruppale, specialmente se il disagio psicologico è evidente in un figlio minorenne o giovane adulto. In questi casi, l’obiettivo è quello di affrontare il malessere psicologico del singolo individuo considerandolo all’interno del contesto familiare più ampio, aiutando così ad individuare e risolvere le cause sottostanti dei problemi.
L’intervento familiare si basa su una varietà di approcci e tecniche supportive, che possono includere sessioni di discussione, esercizi pratici, ruoli giocati e altro ancora. Queste attività sono progettate per facilitare la comunicazione, promuovere la comprensione reciproca e rafforzare i legami all’interno della famiglia.
La consulenza familiare offre un prezioso sostegno per affrontare i conflitti e le sfide all’interno della famiglia, promuovendo un ambiente di comprensione, collaborazione e crescita personale per tutti i suoi membri.

Le connessioni umane portano alla creazione di connessioni neuronali

(D. Siegel)

…e i linguaggi ben sintonizzati concorrono allo sviluppo di una mente sana.

Quando ci si riferisce all’ansia, non si fa riferimento solamente a una condizione patologica, ma piuttosto a una manifestazione psicologica di base, strettamente legata alla paura, che si presenta come uno stato di apprensione e di attivazione dell’organismo in risposta alla percezione di una situazione soggettivamente pericolosa. L’ansia si accompagna a una serie di sensazioni psicofisiche, tra cui palpitazioni, aumento della frequenza cardiaca, sudorazione eccessiva, tremori, tensioni muscolari, nausea, difficoltà respiratorie, formicolii agli arti o al viso, vertigini, sensazioni di estraniamento dal contesto circostante e distacco dalla propria esperienza. Queste risposte fisiologiche possono essere spaventose e contribuire ad intensificare i sintomi ansiosi. Quando l’attivazione del sistema di ansia è eccessiva, ingiustificata o sproporzionata, si parla di disturbo d’ansia, una condizione che può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana, rendendo le normali attività quotidiane difficili da svolgere. I disturbi d’ansia più comuni includono disturbi di panico, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo d’ansia generalizzata, fobie specifiche, fobia sociale e disturbo da stress post-traumatico.
Se l’ansia non raggiunge livelli gravemente patologici, può essere gestita attraverso l’uso di tecniche di rilassamento, strategie di meditazione, pratiche di mindfulness e rimedi naturali.

I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono disturbi attualmente considerati epidemici. Anoressia, bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder) sono problematiche di crescente rilevanza per la salute pubblica, richiamando l’attenzione sia del settore sanitario che della società nel suo complesso, oltre che della comunità scientifica. La diffusione di tali disturbi, l’insorgenza in età sempre più giovane e la complessità delle cause che li determinano ne fanno una priorità in campo clinico e di ricerca. Queste patologie richiedono un intervento tempestivo, strutturato e multidisciplinare. La mancanza di un trattamento adeguato può comportare un decorso cronico o subcontinuo, con conseguenze gravi e a volte permanenti per l’intero organismo, potenzialmente fatali in casi estremi. I dati più recenti evidenziano un aumento del 30-40% nel numero di diagnosi di disturbi alimentari rispetto al periodo pre-pandemico. È importante sottolineare che, sebbene spesso considerati tipicamente femminili, si registra un aumento significativo anche nelle diagnosi di disturbi alimentari tra la popolazione maschile.

I disturbi dell’umore rappresentano una vasta gamma di condizioni emotive che coinvolgono alterazioni significative nel tono dell’umore, nell’energia e nelle attività quotidiane di un individuo. Ogni persona ha un tono dell’umore unico, influenzato sia dalla sua predisposizione genetica che dagli ambienti di vita e dalle esperienze personali. Le persone affette da questi disturbi possono sperimentare periodi prolungati di profonda tristezza, noti come depressione, oppure di intensa attivazione, chiamati mania. Un disturbo dell’umore viene diagnosticato quando i sintomi di tristezza o euforia diventano eccessivamente intensi, persistenti e influenzano significativamente il funzionamento quotidiano della persona nel tempo. È comune che tali disturbi siano accompagnati da sintomi di ansia. I disturbi depressivi, noti anche come disturbi unipolari, sono caratterizzati da episodi di depressione che portano a sentimenti di tristezza profonda, vuoto emotivo, colpa e ansia. Le persone che ne soffrono tendono ad avere una bassa autostima, si sentono senza speranza e possono perdere interesse per le attività che una volta trovavano piacevoli. Questi disturbi possono influenzare anche il sonno, l’appetito e il desiderio sessuale, e rappresentano una delle principali cause di disabilità lavorativa a livello mondiale. Al contrario, i disturbi bipolari coinvolgono variazioni estreme del tono dell’umore, che oscillano tra episodi di depressione e fasi di mania o ipomania. Durante le fasi maniacali o ipomania, le persone possono sperimentare un umore eccessivamente euforico o irritabile, con un aumento dell’autostima, una maggiore attività e coinvolgimento in attività piacevoli ma potenzialmente dannose. Queste fasi sono caratterizzate da un’accelerazione del pensiero, diminuzione del bisogno di sonno e un aumento dell’energia complessiva.

La struttura della personalità si sviluppa precocemente e tende a rimanere stabile nel tempo.
I disturbi della personalità sono disturbi psichiatrici che presentano modelli disadattivi di pensiero e comportamento a lungo termine, i quali differiscono significativamente da ciò che la società e il proprio ambiente culturale di riferimento si aspettano. Questi disturbi sono egosintonici, ovvero percepiti come coerenti rispetto al proprio sé, e per questo difficilmente vengono messi in discussione, diventando pervasivi e rigidi.
Se non diagnosticati e trattati adeguatamente, causano problematiche interpersonali e sofferenza per l’intera vita e in diversi ambiti. In particolare, influenzano il modo di pensare a sé stessi o agli altri, la risposta emotiva agli eventi, le modalità di entrare e rimanere in relazione, le capacità di coping, il controllo del proprio comportamento e la regolazione delle emozioni.
I disturbi di personalità vengono diagnosticati nel 40-60% della popolazione clinica e ne soffre tra il 4% e il 10% della popolazione generale. Cominciano a essere riconoscibili in adolescenza e all’inizio dell’età adulta, più raramente in infanzia.
Esistono numerosi disturbi di personalità che vengono classificati in tre gruppi:
Gruppo A (schizotipico, schizoide, paranoide): storicamente detti bizzarri o eccentrici e frequentemente associati agli stati psicotici.
Gruppo B (borderline, antisociale, narcisistico, istrionico): detti amplificativi, teatrali ed imprevedibili.
Gruppo C (evitante, dipendente, ossessivo-compulsivo): detti ansiosi.
Il trattamento dei disturbi di personalità prevede generalmente un percorso integrato che combina psicofarmacologia, psicoterapia e, nelle situazioni più gravi, riabilitazione.

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono deficit nel funzionamento del sistema nervoso centrale che interessano specificamente le abilità relative alla lettura, scrittura e matematica. Questi disturbi possono avere diverse conseguenze non solo nell’ambito scolastico, ma anche sul benessere dello studente, come disturbi d’ansia, bassa autostima, scarsa motivazione allo studio, rifiuto della scuola e comportamenti oppositivi. Riconoscere, diagnosticare e trattare i DSA è essenziale per evitare che il bambino o il ragazzo affronti una serie di insuccessi scolastici, che potrebbero inevitabilmente portarlo a sperimentare un senso di fallimento nei confronti dei compagni di classe e delle aspettative degli insegnanti e dei genitori.
Il nostro studio si occupa della presa in carico degli studenti con DSA o Bisogni Educativi Speciali (BES), o con difficoltà scolastiche non specifiche, attraverso percorsi di riabilitazione, potenziamento cognitivo e miglioramento del metodo di studio. L’obiettivo è aumentare il grado di autonomia nello svolgimento delle attività scolastiche, partendo dalla consapevolezza e valorizzazione delle risorse presenti.

Le cause dei problemi familiari possono essere molteplici, legate ai singoli individui e alle relazioni instaurate con i vari membri della famiglia.
Spesso i problemi emergono in specifiche fasi del ciclo di vita familiare. Talvolta, queste fasi coinvolgono tutti i membri della famiglia e mettono a dura prova il sistema familiare; altre volte riguardano solo alcuni membri o rappresentano sfide più ardue per determinate famiglie. Durante periodi di difficoltà, possono svilupparsi dinamiche disfunzionali, la comunicazione può interrompersi e i ruoli familiari possono irrigidirsi, aumentando le tensioni. Se la sofferenza viene riconosciuta e affrontata con significato condiviso dalla famiglia, il cambiamento non viene percepito come una minaccia alla struttura familiare, ma come un’opportunità di crescita e sviluppo.
In questo contesto, la psicoterapia familiare interviene per risolvere le complesse dinamiche relazionali che causano sofferenza a tutti i membri del sistema familiare, anche quando il motivo della richiesta è il disagio psicologico manifestato da uno o più figli. Il terapeuta familiare ha il compito di facilitare l’ascolto reciproco all’interno della famiglia. Le sessioni coinvolgono l’intera famiglia poiché il paziente è rappresentato dall’intero sistema familiare, sebbene in alcune circostanze possano essere coinvolte anche altre figure rilevanti per i legami familiari. A discrezione del terapeuta e in base agli obiettivi terapeutici, possono partecipare l’intero nucleo familiare o solo i genitori o solo i figli.
Questo approccio risulta particolarmente efficace quando i soggetti in difficoltà sono bambini e adolescenti. Le situazioni più comuni che richiedono la psicoterapia familiare includono eventi stressanti come separazioni e divorzi, problemi scolastici e conflitti tra genitori e adolescenti, o sintomi dei figli che influenzano negativamente l’intera famiglia.

Oggi, le coppie si formano con l’ideale dell’amore romantico, inteso come la possibilità di scegliere liberamente il partner senza vincoli familiari o economici. Quando il sentimento non viene alimentato, sembra non esserci altro motivo per rimanere insieme. Può accadere che una coppia entri in crisi e che la relazione diventi conflittuale: non ci si riconosce più, non si vedono più le qualità positive dell’altro per cui ci si è innamorati, si fa fatica a comunicare e si ha la sensazione di non essere compresi dal partner.
La terapia di coppia inizia con una fase di analisi della richiesta, durante la quale emergono le criticità e le problematiche che richiedono intervento. Successivamente, si prende cura del legame tra i partner e ci si concentra sulla relazione e sui cambiamenti che possono essere apportati. Gli obiettivi possono essere il superamento di una crisi, il recupero di un’intesa emotiva, relazionale o intima perduta, la gestione di eventi critici nella vita di coppia o l’apprendimento di modalità di funzionamento e comunicazione più costruttive e soddisfacenti.
Secondo il nostro approccio, il “paziente” preso in carico è proprio la relazione stessa, la quale rappresenta qualcosa di più e diverso dalla somma dei due individui che la compongono.

L’adolescenza è una fase critica caratterizzata da rapidi cambiamenti fisici, ormonali e psicologici che mettono in crisi l’assetto identitario infantile, in assenza di una costruzione di un sé adulto, il quale si svilupperà solo dopo aver superato questa fase di individuazione. Tale processo non è lineare, ma è caratterizzato da bruschi avanzamenti evolutivi e da fasi regressive con la ricomparsa di bisogni e schemi comportamentali infantili. In sé e per sé non c’è nulla di innaturale o patologico. Tuttavia, alcuni percorsi possono essere più difficoltosi di altri, dove la sofferenza percepita è elevata e le risorse del ragazzo non sono sufficienti per affrontare serenamente l’età adulta. In tali casi si possono manifestare quadri psicopatologici che preoccupano gli adolescenti stessi e chi li circonda. Sintomi come i disturbi del comportamento alimentare, disturbi ansioso-depressivi, autolesionismo, abuso di alcol e sostanze stupefacenti, dipendenza da internet e dai social network, comportamenti oppositivi e trasgressivi possono comparire e manifestarsi con maggiore incidenza durante questa fase del ciclo di vita.
Il sostegno all’adolescente spesso coinvolge anche i familiari. Nel nostro studio sono previste terapie individuali, oltre a supporto per i genitori. In entrambi i casi è fondamentale ottenere il consenso dell’adolescente alla presa in carico, nonché quello di entrambi i genitori. Solitamente, il primo colloquio coinvolge i genitori, i quali potranno essere coinvolti anche nelle fasi successive del percorso psicoterapeutico.

Durante il corso della vita, è comune essere esposti a traumi o eventi dolorosi, come il lutto, episodi di maltrattamento o violenza fisica, psicologica o sessuale, abbandoni, carenze, patologie fisiche gravi e/o croniche, incidenti o calamità naturali. Di fronte a tali situazioni, è possibile provare una sensazione di sopraffazione ed impotenza, pensando che i traumi vissuti siano insuperabili proprio a causa della loro gravità. Si potrebbe dubitare di avere le risorse necessarie per farvi fronte.
Il trauma stesso è un evento che provoca una “frattura” nell’integrità psichica e compromette la capacità di adattamento e funzionamento dell’individuo. Nei momenti di crisi, le emozioni possono prendere il sopravvento, compromettendo la stabilità individuale e relazionale, anche a distanza di molti anni dall’evento originario. Molte persone tendono all’isolamento o ricorrono a comportamenti patologici e disfunzionali.
Il supporto di un professionista esperto in psico-traumatologia e dotato di competenze nelle tecniche di cura evidence-based, come l’EMDR e la Flash Technique, è essenziale per accompagnare il paziente nel processo di rielaborazione delle memorie traumatiche, al fine di recuperare il benessere psicologico perduto.

Quando un individuo o una coppia si trovano ad affrontare un disagio e/o malessere psicologico legato alla sessualità, o soffrono di sintomi che interferiscono o rendono spiacevole o dolorosa l’esperienza sessuale, è importante cercare l’aiuto di un consulente sessuologo. Questa figura professionale si occupa anche di prevenzione e promozione della salute psicosessuale attraverso l’informazione e l’educazione sessuale. Il consulente sessuologo accoglie le problematiche relative alla sfera sessuale, intervenendo su varie difficoltà e disfunzionalità, non solo di origine organica, che possono ostacolare o rendere difficile una piena espressione della vita sessuale, sia individuale che di coppia. Riguardo alla coppia, le problematiche sessuali richiedono una valutazione che tenga conto anche della qualità della relazione di coppia.
La coppia o l’individuo possono rivolgersi al consulente sessuologo per comprendere la natura di un disagio o di una difficoltà sessuale, al fine di trovare la migliore soluzione possibile, o semplicemente per ottenere consigli su come vivere appieno la propria sessualità o affrontare aspetti della sessualità precedentemente sconosciuti. Tra le problematiche cliniche per le quali viene richiesta una consulenza sessuale ci sono:

  • disturbi del desiderio sessuale;
  • disturbi dell’eccitazione;
  • disfunzione erettile;
  • disturbi dell’orgasmo;
  • eiaculazione precoce, ritardata o impossibile;
  • disturbi da dolore sessuale femminile come dispareunia, vulvodinia e vaginismo.

È molto importante prendersi cura di una fase così delicata del ciclo di vita della donna come quella della perinatalità. Questo periodo inizia quando una coppia sogna e progetta di concepire un figlio, passando per il momento del parto e arrivando ai primi anni di vita del bambino, durante i quali cresce rapidamente, acquisendo molte competenze ed ha bisogno di una base sicura e di un ambiente sereno. Lo psicologo perinatale può svolgere un ruolo significativo:

  • nella fase di ricerca di una gravidanza, se insorgono problemi di infertilità;
  • nell’accompagnamento alla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA);
  • durante la gestazione;
  • nel facilitare la comunicazione tra famiglie e figure professionali di riferimento (pediatra, ginecologo o altre figure sanitarie coinvolte) durante il parto e nel periodo postpartum.

Nel postpartum, lo psicologo perinatale è una figura di riferimento nel promuovere la relazione madre-bambino e padre-bambino, e nel sostenere i genitori riguardo a questioni legate al sonno, all’alimentazione, al pianto e alla comprensione delle modalità comunicative del bambino. Può anche offrire supporto nelle fasi di inserimento del bambino al nido e durante il ritorno al lavoro dei genitori.

Lo studio Paulis ha ideato percorsi di accompagnamento alla nascita e di sostegno alla genitorialità, sia individuali che di gruppo, che si adattano alle esigenze dei futuri o neo genitori nel modo più completo possibile. Sono previste visite domiciliari durante le quali la psicologa acquisisce informazioni fondamentali per comprendere le dinamiche che si instaurano all’interno del nucleo famigliare e poter restituire un quadro diagnostico preciso con le linee guida da seguire per ottenere benefici duraturi.

Nel corso del ciclo di vita femminile, vi sono diverse fasi critiche in cui una donna merita di essere adeguatamente accompagnata e sostenuta. In particolare, ci sono tre momenti in cui lo studio Paulis offre un supporto multidisciplinare, grazie alla collaborazione con varie figure professionali di fiducia, tra cui psicologhe, nutrizionisti, ginecologi e sessuologi:

  • L’adolescenza e l’arrivo del menarca.
  • La maternità.
  • La menopausa, sia essa precoce o meno.

Queste fasi sono caratterizzate da profondi cambiamenti fisici, che richiedono un lavoro di accettazione dell’immagine corporea e da vissuti emotivi che necessitano di essere affrontati con delicatezza ed empatia. Tutti e tre questi momenti della vita femminile presentano caratteristiche simili a quelle del lutto: vi è una parte della propria vita precedente e della propria identità che non tornerà. Allo stesso tempo, si apre una nuova epoca che merita di essere affrontata con serenità e gioia.

Quando ci si riferisce all’ansia, non si fa riferimento solamente a una condizione patologica, ma piuttosto a una manifestazione psicologica di base, strettamente legata alla paura, che si presenta come uno stato di apprensione e di attivazione dell’organismo in risposta alla percezione di una situazione soggettivamente pericolosa. L’ansia si accompagna a una serie di sensazioni psicofisiche, tra cui palpitazioni, aumento della frequenza cardiaca, sudorazione eccessiva, tremori, tensioni muscolari, nausea, difficoltà respiratorie, formicolii agli arti o al viso, vertigini, sensazioni di estraniamento dal contesto circostante e distacco dalla propria esperienza. Queste risposte fisiologiche possono essere spaventose e contribuire ad intensificare i sintomi ansiosi. Quando l’attivazione del sistema di ansia è eccessiva, ingiustificata o sproporzionata, si parla di disturbo d’ansia, una condizione che può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana, rendendo le normali attività quotidiane difficili da svolgere. I disturbi d’ansia più comuni includono disturbi di panico, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo d’ansia generalizzata, fobie specifiche, fobia sociale e disturbo da stress post-traumatico.
Se l’ansia non raggiunge livelli gravemente patologici, può essere gestita attraverso l’uso di tecniche di rilassamento, strategie di meditazione, pratiche di mindfulness e rimedi naturali.

I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono disturbi attualmente considerati epidemici. Anoressia, bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder) sono problematiche di crescente rilevanza per la salute pubblica, richiamando l’attenzione sia del settore sanitario che della società nel suo complesso, oltre che della comunità scientifica. La diffusione di tali disturbi, l’insorgenza in età sempre più giovane e la complessità delle cause che li determinano ne fanno una priorità in campo clinico e di ricerca. Queste patologie richiedono un intervento tempestivo, strutturato e multidisciplinare. La mancanza di un trattamento adeguato può comportare un decorso cronico o subcontinuo, con conseguenze gravi e a volte permanenti per l’intero organismo, potenzialmente fatali in casi estremi. I dati più recenti evidenziano un aumento del 30-40% nel numero di diagnosi di disturbi alimentari rispetto al periodo pre-pandemico. È importante sottolineare che, sebbene spesso considerati tipicamente femminili, si registra un aumento significativo anche nelle diagnosi di disturbi alimentari tra la popolazione maschile.

I disturbi dell’umore rappresentano una vasta gamma di condizioni emotive che coinvolgono alterazioni significative nel tono dell’umore, nell’energia e nelle attività quotidiane di un individuo. Ogni persona ha un tono dell’umore unico, influenzato sia dalla sua predisposizione genetica che dagli ambienti di vita e dalle esperienze personali. Le persone affette da questi disturbi possono sperimentare periodi prolungati di profonda tristezza, noti come depressione, oppure di intensa attivazione, chiamati mania. Un disturbo dell’umore viene diagnosticato quando i sintomi di tristezza o euforia diventano eccessivamente intensi, persistenti e influenzano significativamente il funzionamento quotidiano della persona nel tempo. È comune che tali disturbi siano accompagnati da sintomi di ansia. I disturbi depressivi, noti anche come disturbi unipolari, sono caratterizzati da episodi di depressione che portano a sentimenti di tristezza profonda, vuoto emotivo, colpa e ansia. Le persone che ne soffrono tendono ad avere una bassa autostima, si sentono senza speranza e possono perdere interesse per le attività che una volta trovavano piacevoli. Questi disturbi possono influenzare anche il sonno, l’appetito e il desiderio sessuale, e rappresentano una delle principali cause di disabilità lavorativa a livello mondiale. Al contrario, i disturbi bipolari coinvolgono variazioni estreme del tono dell’umore, che oscillano tra episodi di depressione e fasi di mania o ipomania. Durante le fasi maniacali o ipomania, le persone possono sperimentare un umore eccessivamente euforico o irritabile, con un aumento dell’autostima, una maggiore attività e coinvolgimento in attività piacevoli ma potenzialmente dannose. Queste fasi sono caratterizzate da un’accelerazione del pensiero, diminuzione del bisogno di sonno e un aumento dell’energia complessiva.

La struttura della personalità si sviluppa precocemente e tende a rimanere stabile nel tempo.
I disturbi della personalità sono disturbi psichiatrici che presentano modelli disadattivi di pensiero e comportamento a lungo termine, i quali differiscono significativamente da ciò che la società e il proprio ambiente culturale di riferimento si aspettano. Questi disturbi sono egosintonici, ovvero percepiti come coerenti rispetto al proprio sé, e per questo difficilmente vengono messi in discussione, diventando pervasivi e rigidi.
Se non diagnosticati e trattati adeguatamente, causano problematiche interpersonali e sofferenza per l’intera vita e in diversi ambiti. In particolare, influenzano il modo di pensare a sé stessi o agli altri, la risposta emotiva agli eventi, le modalità di entrare e rimanere in relazione, le capacità di coping, il controllo del proprio comportamento e la regolazione delle emozioni.
I disturbi di personalità vengono diagnosticati nel 40-60% della popolazione clinica e ne soffre tra il 4% e il 10% della popolazione generale. Cominciano a essere riconoscibili in adolescenza e all’inizio dell’età adulta, più raramente in infanzia.
Esistono numerosi disturbi di personalità che vengono classificati in tre gruppi:
Gruppo A (schizotipico, schizoide, paranoide): storicamente detti bizzarri o eccentrici e frequentemente associati agli stati psicotici.
Gruppo B (borderline, antisociale, narcisistico, istrionico): detti amplificativi, teatrali ed imprevedibili.
Gruppo C (evitante, dipendente, ossessivo-compulsivo): detti ansiosi.
Il trattamento dei disturbi di personalità prevede generalmente un percorso integrato che combina psicofarmacologia, psicoterapia e, nelle situazioni più gravi, riabilitazione.

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono deficit nel funzionamento del sistema nervoso centrale che interessano specificamente le abilità relative alla lettura, scrittura e matematica. Questi disturbi possono avere diverse conseguenze non solo nell’ambito scolastico, ma anche sul benessere dello studente, come disturbi d’ansia, bassa autostima, scarsa motivazione allo studio, rifiuto della scuola e comportamenti oppositivi. Riconoscere, diagnosticare e trattare i DSA è essenziale per evitare che il bambino o il ragazzo affronti una serie di insuccessi scolastici, che potrebbero inevitabilmente portarlo a sperimentare un senso di fallimento nei confronti dei compagni di classe e delle aspettative degli insegnanti e dei genitori.
Il nostro studio si occupa della presa in carico degli studenti con DSA o Bisogni Educativi Speciali (BES), o con difficoltà scolastiche non specifiche, attraverso percorsi di riabilitazione, potenziamento cognitivo e miglioramento del metodo di studio. L’obiettivo è aumentare il grado di autonomia nello svolgimento delle attività scolastiche, partendo dalla consapevolezza e valorizzazione delle risorse presenti.

Le cause dei problemi familiari possono essere molteplici, legate ai singoli individui e alle relazioni instaurate con i vari membri della famiglia.
Spesso i problemi emergono in specifiche fasi del ciclo di vita familiare. Talvolta, queste fasi coinvolgono tutti i membri della famiglia e mettono a dura prova il sistema familiare; altre volte riguardano solo alcuni membri o rappresentano sfide più ardue per determinate famiglie. Durante periodi di difficoltà, possono svilupparsi dinamiche disfunzionali, la comunicazione può interrompersi e i ruoli familiari possono irrigidirsi, aumentando le tensioni. Se la sofferenza viene riconosciuta e affrontata con significato condiviso dalla famiglia, il cambiamento non viene percepito come una minaccia alla struttura familiare, ma come un’opportunità di crescita e sviluppo.
In questo contesto, la psicoterapia familiare interviene per risolvere le complesse dinamiche relazionali che causano sofferenza a tutti i membri del sistema familiare, anche quando il motivo della richiesta è il disagio psicologico manifestato da uno o più figli. Il terapeuta familiare ha il compito di facilitare l’ascolto reciproco all’interno della famiglia. Le sessioni coinvolgono l’intera famiglia poiché il paziente è rappresentato dall’intero sistema familiare, sebbene in alcune circostanze possano essere coinvolte anche altre figure rilevanti per i legami familiari. A discrezione del terapeuta e in base agli obiettivi terapeutici, possono partecipare l’intero nucleo familiare o solo i genitori o solo i figli.
Questo approccio risulta particolarmente efficace quando i soggetti in difficoltà sono bambini e adolescenti. Le situazioni più comuni che richiedono la psicoterapia familiare includono eventi stressanti come separazioni e divorzi, problemi scolastici e conflitti tra genitori e adolescenti, o sintomi dei figli che influenzano negativamente l’intera famiglia.

Oggi, le coppie si formano con l’ideale dell’amore romantico, inteso come la possibilità di scegliere liberamente il partner senza vincoli familiari o economici. Quando il sentimento non viene alimentato, sembra non esserci altro motivo per rimanere insieme. Può accadere che una coppia entri in crisi e che la relazione diventi conflittuale: non ci si riconosce più, non si vedono più le qualità positive dell’altro per cui ci si è innamorati, si fa fatica a comunicare e si ha la sensazione di non essere compresi dal partner.
La terapia di coppia inizia con una fase di analisi della richiesta, durante la quale emergono le criticità e le problematiche che richiedono intervento. Successivamente, si prende cura del legame tra i partner e ci si concentra sulla relazione e sui cambiamenti che possono essere apportati. Gli obiettivi possono essere il superamento di una crisi, il recupero di un’intesa emotiva, relazionale o intima perduta, la gestione di eventi critici nella vita di coppia o l’apprendimento di modalità di funzionamento e comunicazione più costruttive e soddisfacenti.
Secondo il nostro approccio, il “paziente” preso in carico è proprio la relazione stessa, la quale rappresenta qualcosa di più e diverso dalla somma dei due individui che la compongono.

L’adolescenza è una fase critica caratterizzata da rapidi cambiamenti fisici, ormonali e psicologici che mettono in crisi l’assetto identitario infantile, in assenza di una costruzione di un sé adulto, il quale si svilupperà solo dopo aver superato questa fase di individuazione. Tale processo non è lineare, ma è caratterizzato da bruschi avanzamenti evolutivi e da fasi regressive con la ricomparsa di bisogni e schemi comportamentali infantili. In sé e per sé non c’è nulla di innaturale o patologico. Tuttavia, alcuni percorsi possono essere più difficoltosi di altri, dove la sofferenza percepita è elevata e le risorse del ragazzo non sono sufficienti per affrontare serenamente l’età adulta. In tali casi si possono manifestare quadri psicopatologici che preoccupano gli adolescenti stessi e chi li circonda. Sintomi come i disturbi del comportamento alimentare, disturbi ansioso-depressivi, autolesionismo, abuso di alcol e sostanze stupefacenti, dipendenza da internet e dai social network, comportamenti oppositivi e trasgressivi possono comparire e manifestarsi con maggiore incidenza durante questa fase del ciclo di vita.
Il sostegno all’adolescente spesso coinvolge anche i familiari. Nel nostro studio sono previste terapie individuali, oltre a supporto per i genitori. In entrambi i casi è fondamentale ottenere il consenso dell’adolescente alla presa in carico, nonché quello di entrambi i genitori. Solitamente, il primo colloquio coinvolge i genitori, i quali potranno essere coinvolti anche nelle fasi successive del percorso psicoterapeutico.

Durante il corso della vita, è comune essere esposti a traumi o eventi dolorosi, come il lutto, episodi di maltrattamento o violenza fisica, psicologica o sessuale, abbandoni, carenze, patologie fisiche gravi e/o croniche, incidenti o calamità naturali. Di fronte a tali situazioni, è possibile provare una sensazione di sopraffazione ed impotenza, pensando che i traumi vissuti siano insuperabili proprio a causa della loro gravità. Si potrebbe dubitare di avere le risorse necessarie per farvi fronte.
Il trauma stesso è un evento che provoca una “frattura” nell’integrità psichica e compromette la capacità di adattamento e funzionamento dell’individuo. Nei momenti di crisi, le emozioni possono prendere il sopravvento, compromettendo la stabilità individuale e relazionale, anche a distanza di molti anni dall’evento originario. Molte persone tendono all’isolamento o ricorrono a comportamenti patologici e disfunzionali.
Il supporto di un professionista esperto in psico-traumatologia e dotato di competenze nelle tecniche di cura evidence-based, come l’EMDR e la Flash Technique, è essenziale per accompagnare il paziente nel processo di rielaborazione delle memorie traumatiche, al fine di recuperare il benessere psicologico perduto.

Quando un individuo o una coppia si trovano ad affrontare un disagio e/o malessere psicologico legato alla sessualità, o soffrono di sintomi che interferiscono o rendono spiacevole o dolorosa l’esperienza sessuale, è importante cercare l’aiuto di un consulente sessuologo. Questa figura professionale si occupa anche di prevenzione e promozione della salute psicosessuale attraverso l’informazione e l’educazione sessuale. Il consulente sessuologo accoglie le problematiche relative alla sfera sessuale, intervenendo su varie difficoltà e disfunzionalità, non solo di origine organica, che possono ostacolare o rendere difficile una piena espressione della vita sessuale, sia individuale che di coppia. Riguardo alla coppia, le problematiche sessuali richiedono una valutazione che tenga conto anche della qualità della relazione di coppia.
La coppia o l’individuo possono rivolgersi al consulente sessuologo per comprendere la natura di un disagio o di una difficoltà sessuale, al fine di trovare la migliore soluzione possibile, o semplicemente per ottenere consigli su come vivere appieno la propria sessualità o affrontare aspetti della sessualità precedentemente sconosciuti. Tra le problematiche cliniche per le quali viene richiesta una consulenza sessuale ci sono:

  • disturbi del desiderio sessuale;
  • disturbi dell’eccitazione;
  • disfunzione erettile;
  • disturbi dell’orgasmo;
  • eiaculazione precoce, ritardata o impossibile;
  • disturbi da dolore sessuale femminile come dispareunia, vulvodinia e vaginismo.

È molto importante prendersi cura di una fase così delicata del ciclo di vita della donna come quella della perinatalità. Questo periodo inizia quando una coppia sogna e progetta di concepire un figlio, passando per il momento del parto e arrivando ai primi anni di vita del bambino, durante i quali cresce rapidamente, acquisendo molte competenze ed ha bisogno di una base sicura e di un ambiente sereno. Lo psicologo perinatale può svolgere un ruolo significativo:

  • nella fase di ricerca di una gravidanza, se insorgono problemi di infertilità;
  • nell’accompagnamento alla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA);
  • durante la gestazione;
  • nel facilitare la comunicazione tra famiglie e figure professionali di riferimento (pediatra, ginecologo o altre figure sanitarie coinvolte) durante il parto e nel periodo postpartum.

Nel postpartum, lo psicologo perinatale è una figura di riferimento nel promuovere la relazione madre-bambino e padre-bambino, e nel sostenere i genitori riguardo a questioni legate al sonno, all’alimentazione, al pianto e alla comprensione delle modalità comunicative del bambino. Può anche offrire supporto nelle fasi di inserimento del bambino al nido e durante il ritorno al lavoro dei genitori.

Lo studio Paulis ha ideato percorsi di accompagnamento alla nascita e di sostegno alla genitorialità, sia individuali che di gruppo, che si adattano alle esigenze dei futuri o neo genitori nel modo più completo possibile. Sono previste visite domiciliari durante le quali la psicologa acquisisce informazioni fondamentali per comprendere le dinamiche che si instaurano all’interno del nucleo famigliare e poter restituire un quadro diagnostico preciso con le linee guida da seguire per ottenere benefici duraturi.

Nel corso del ciclo di vita femminile, vi sono diverse fasi critiche in cui una donna merita di essere adeguatamente accompagnata e sostenuta. In particolare, ci sono tre momenti in cui lo studio Paulis offre un supporto multidisciplinare, grazie alla collaborazione con varie figure professionali di fiducia, tra cui psicologhe, nutrizionisti, ginecologi e sessuologi:

  • L’adolescenza e l’arrivo del menarca.
  • La maternità.
  • La menopausa, sia essa precoce o meno.

Queste fasi sono caratterizzate da profondi cambiamenti fisici, che richiedono un lavoro di accettazione dell’immagine corporea e da vissuti emotivi che necessitano di essere affrontati con delicatezza ed empatia. Tutti e tre questi momenti della vita femminile presentano caratteristiche simili a quelle del lutto: vi è una parte della propria vita precedente e della propria identità che non tornerà. Allo stesso tempo, si apre una nuova epoca che merita di essere affrontata con serenità e gioia.

Richiedi un appuntamento

Appuntamento
Autorizzazione al trattamento dei dati ai sensi dell’art. 13 D. Lgs. n. 196/2003 (Codice Privacy) e D. Lgs. n. 56/2004 (Normativa antiriciclaggio)

Richiedi un appuntamento

Appuntamento
Autorizzazione al trattamento dei dati ai sensi dell’art. 13 D. Lgs. n. 196/2003 (Codice Privacy) e D. Lgs. n. 56/2004 (Normativa antiriciclaggio)

Richiedi un appuntamento

Appuntamento
Autorizzazione al trattamento dei dati ai sensi dell’art. 13 D. Lgs. n. 196/2003 (Codice Privacy) e D. Lgs. n. 56/2004 (Normativa antiriciclaggio)

La psicologa Maria Grazia Paulis ha affrontato il mio disturbo dell’alimentazione con grande professionalità e sensibilità. Grazie al suo sostegno, ho intrapreso un percorso di guarigione e miglioramento del rapporto con il cibo. Consigliata vivamente.

La dottoressa ha analizzato la mia routine e ha risolto il mio problema di stress per lo studio con grande empatia e competenza. Grazie al suo sostegno, ho imparato a gestire meglio la pressione e a migliorare le mie abilità di studio. Consigliata vivamente.

La psicologa Maria Grazia Paulis ha studiato le dinamiche della relazione con la mia compagna con grande sensibilità. Grazie al suo sostegno, abbiamo riscoperto la comunicazione e la comprensione reciproca.

Maria Grazia ha affrontato il mio problema di gestione dello stress con grande professionalità e comprensione. Grazie al suo aiuto, ho imparato strategie efficaci per affrontare le sfide quotidiane. Consigliatissima!!!

La Dottoressa Paulis ha risolto il mio problema di disturbo del sonno con grande competenza e dedizione. Grazie ai suoi consigli, ho migliorato la qualità del sonno e ritrovato il benessere.

Recensioni

La psicologa Maria Grazia Paulis ha affrontato il mio disturbo dell’alimentazione con grande professionalità e sensibilità. Grazie al suo sostegno, ho intrapreso un percorso di guarigione e miglioramento del rapporto con il cibo. Consigliata vivamente.

La dottoressa ha analizzato la mia routine e ha risolto il mio problema di stress per lo studio con grande empatia e competenza. Grazie al suo sostegno, ho imparato a gestire meglio la pressione e a migliorare le mie abilità di studio. Consigliata vivamente.

La psicologa Maria Grazia Paulis ha studiato le dinamiche della relazione con la mia compagna con grande sensibilità. Grazie al suo sostegno, abbiamo riscoperto la comunicazione e la comprensione reciproca.

Maria Grazia ha affrontato il mio problema di gestione dello stress con grande professionalità e comprensione. Grazie al suo aiuto, ho imparato strategie efficaci per affrontare le sfide quotidiane. Consigliatissima!!!

La Dottoressa Paulis ha risolto il mio problema di disturbo del sonno con grande competenza e dedizione. Grazie ai suoi consigli, ho migliorato la qualità del sonno e ritrovato il benessere.